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Dagli autografi agli NFT, Creact e Stargraph creano valore per lo sport con gli asset digitali

Dagli autografi agli NFT, Creact e Stargraph creano valore per lo sport con gli asset digitali

 

Se un tempo l’unico modo per certificare l’appartenenza di un oggetto ad un VIP era l’autografo, adesso con la tecnologia è possibile scambiare, vendere e certificare contenuti digitali simbolici ed esclusivi: è il servizio offerto da Stargraph e creato dalla Digital Agency Creact, che rende possibile comprare e vendere token non fungibili collegati ad oggetti fisici o digitali da collezione certificati, attraverso una transazione in euro sulla piattaforma del marketplace dedicato.

Gli NFT (Token non fungibili), infatti, sono una tipologia particolare di token crittografico che associa un valore unico all’oggetto: non sono intercambiabili e vengono utilizzati per creare il valore della “scarsità” digitale, certificando pezzi unici e rari. Di per sé, il token costituisce un documento di legittimazione per ottenere la consegna dell’opera e dei documenti originali, ma non rappresenta il titolo di proprietà, che resta l’oggetto della procedura di compravendita sulla piattaforma, che l’emissione del NFT perfeziona.

Creact, digital agency campana, attraverso il progetto realizzato per Stargraph si è posta l’obiettivo pioneristico e innovativo di creare l’internet del valore per il mercato degli appassionati in modo sicuro, tracciabile e trasparente.


”Il progetto Stargraph integra la vendita di NFT e la creazione di un portafogli per l’utente nel quale può conservare i suoi NFT” spiega il CEO di Creact Luigi Marino. Che aggiunge: “Creact è da sempre accanto agli imprenditori che puntano sull’innovazione avvicinando la tecnologia alla visione di impresa. Non a caso chiamiamo i nostri progetti sfide e i nostri clienti partner. Con il progetto Stargraph abbiamo avuto l’occasione di fare quello che sappiamo fare meglio: fornire la migliore tecnologia, quella utile a raggiungere gli obiettivi di business.”

Non solo: Creact si è distinta sul mercato delle aziende tecnologiche per aver messo in piedi, per prima in Campania, il “CTO as a service”: offre, infatti, alle imprese che ne hanno bisogno, il responsabile tecnico, puntando così ad ottenere le migliori performance possibili attraverso l’utilizzo delle tecnologie che più si adattano alla realizzazione del progetto.

Michele Imbimbo, CEO di Stargraph, ha aggiunto: “Sin dal 2017, Stargraph ha sempre creduto che gli asset digitali potessero avere un valore reale: prima con gli autografi digitali su blockchain e poi con la piattaforma evoluta di NFT, la prima in Italia, abbiamo sempre lavorato in un’ottica di forte sviluppo tecnologico per offrire il massimo alle decine di migliaia di fan dello sport, della musica e del gaming. L’apporto di Creact è stato fondamentale in tutte le fasi di sviluppo e ci ha consentito di essere “veloci con il codice”, cavalcando il trend con il giusto tempismo”.

 

Il progetto di Creact per Stargraph nasce per rispondere alla necessità crescente degli appassionati di avere nel proprio portafoglio digitale qualcosa di unico e, soprattutto, raro. L’obiettivo di rispondere ad un bisogno sentito dal mercato si traduce anche nella scelta di adottare, come metodo di pagamento, la transazione in euro perché, in termini numerici, per gli utenti è più semplice essere in possesso di una carta di credito che di cryptovalute. Anche se l’azienda non esclude, in un prossimo futuro, di integrare anche il pagamento in cryptomoneta.

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