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Presentato il Mediterranean Wine Art Fest

Presentato il Mediterranean Wine Art Fest, prima tappa della Settimana europea dell’Agrifood.

Parte oggi la EU AgriFood Week: dieci giorni di iniziative itineranti incentrate sulla creazione di una One Health europea sostenibile attraverso un sistema agroalimentare più resiliente e inclusivo con eventi, incontri e dibattiti che verteranno sul ruolo strategico del settore agroalimentare europeo.
La settimana ha preso il via oggi a Napoli, nel complesso monumentale di San Domenico, dove è stato presentato il Mediterranean Wine Art Fest, il festival delle eccellenze e degli scambi economici culturali per un mediterraneo di Pace promosso da Eugenio Gervasio, presidente del MAVV – Wine Art Museum e Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute.
“Il settore agroalimentare assume oggi più che mai un’importanza strategica per l’Europa. A partire dalla salute, passando per il mantenimento di un settore agricolo moderno e sostenibile fino alle sfide alimentari mondiali, compresa quello dello spreco alimentare, la Ue è impegnata a favorire uno sviluppo coerente e sostenibile. La settimana che si apre oggi a Napoli è un occasione per comprendere le politiche europee e confrontarsi su tutti questi aspetti”, ha dichiarato l’ambasciatore Antonio Parenti, capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia.

“Partire da Napoli parlando di Dieta mediterranea, vino, arte, scienza e cultura, poi unire questi puntini nel framework più ampio delle Politiche Europee significa valorizzare le comunità, centrali nel modello di sviluppo. Future Food Institute da anni sta connettendo il cuore del Mediterraneo e delle comunità emblematiche UNESCO, quest’anno coordinate dalla Comunità emblematica Italiana di Pollica, all’Europa e al mondo, per costruire un modello di ecologia integrale che valorizzi lo sviluppo dei territori attraverso processi dì rigenerazione partendo dalla cultura e dalla valorizzazione delle risorse dormienti, dalla celebrazione delle diversità, capace di connettere i popoli e le loro identità, nel quadro dello sviluppo sostenibile”, dichiara Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute, che in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia organizza la EU AgriFood Week.

Agroalimentare, agritech, enogastronomia, turismo esperienziale, stili di vita, innovazione ed economia circolare sono al centro del Festival che si svolgerà il 15, 16 e 17 settembre 2022 nel Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, organizzato con Future Food Institute, Identità Mediterranea, Convention Bureau Napoli, Cattedra Unesco per la Salute e lo sviluppo sostenibile, Fondazione Real Conservatorio della Solitaria, Rural Hack della Federico II.
“Nella visione del simposio come pratica conviviale, questo evento esclusivo proporrà le eccellenze enologiche ed enogastronomiche nel loro legame storico, culturale e paesaggistico con il territorio, anche con un messaggio di pace, favorendo gli scambi economici nel settore agroalimentare e agritech”, ha spiegato Eugenio Gervasio, presidente del MAVV – Wine Art Museum nel corso della presentazione, prima tappa di un percorso che già nei prossimi giorni prosegue nel Cilento e a Procida. Presentazione alla quale sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo, l’assessore alla Ricerca, innovazione e start up della Regione Campania Valeria Fascione, l’assessore al Bilancio del Comune di Napoli Pierpaolo Baretta, il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda, il direttore scientifico del Rural Hack UNINA Alex Giordano, il direttore del MANN Paolo Giulierini, Annamaria Colao, Cattedra UNESCO Educazione alla salute e sviluppo sostenibile e Danilo Ercolini, direttore dipartimento Agraria Federico II di Napoli.
Prodotto e organizzato dal MAVV – Museo dell’Arte, del Vino e della Vite, ospitato dal Dipartimento di Agraria nella Reggia di Portici, l’iniziativa ha ricevuto l’Alto Patrocinio dell’Assemblea dei Parlamentari del Mediterraneo – PAM, il patrocinio della Commissione Europea, della Regione Campania, del comune di Napoli, dell’ICE, dell’ENIT, dell’Unione Industriali di Napoli, della Fondazione Mezzogiorno, e i riconoscimenti del MANN e delle università Federico II, l’Orientale, Parthenope, suor Orsola Benincasa, Universitas Mercatorum e Luigi Vanvitelli.
Il Mediterranean Wine Art Fest vuole anche interpretare il sentimento diffuso del desiderio di pace e di recupero della dimensione dello stare insieme, proponendo, a Napoli un programma d’incontri tra eccellenze, vino, arte, spettacolo e buona musica. Ecco, quindi, momenti di degustazione delle specialità enogastronomiche, esposizioni e performance d’arte, videoproiezioni, eventi glamour, mostra di auto d’epoca, premiazioni e workshop – dedicati al mondo della salute e della medicina, ma anche dell’innovazione e della sostenibilità – visite teatralizzate e in particolare concerti di jazz e altri generi musicali.
Con il coinvolgimento delle scuole e del mondo accademico, uno spazio particolare è destinato ai temi del “bere consapevole” – con il progetto del MAVV mirato alle giovani generazioni – la dieta Mediterranea, la corretta alimentazione, i sani stili di vita e la salute.
Il festival si chiuderà con un evento celebrativo di particolare impatto mediatico: un grande e diffuso, brindisi per la pace, nel Mar Mediterraneo e nel mondo.

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