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Il MANN a V​enezia 77 con “Agalma”

Il MANN a V​enezia 77 con “Agalma” un documentario di Doriana Monaco

con le voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni

 

Il film selezionato alle Giornate degli Autori (2-12 settembre)

 

È stato selezionato alla 17esima edizione delle Giornate degli Autori in occasione della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre), “Agalma”, vita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, film documentario scritto e diretto da Doriana Monaco con le voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, sulla quotidianità e le attività all’interno di uno dei musei archeologici più importanti del mondo. Un racconto intimo in cui le opere d’arte si rivelano come materia viva, in un luogo dove l’umanità che ha creato un patrimonio inestimabile incontra l’umanità impegnata giorno per giorno a preservarlo.

 

Prodotto da Antonella Di Nocera(Parallelo 41 Produzioni) e Lorenzo Cioffi(Ladoc) con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli diretto da Paolo Giulierini, produzione esecutiva diLorenzo Cioffi e Armando Andria, con il contributo di Regione Campania e la collaborazione di Film Commission Regione Campania, sviluppato in FilmaP- Atelier di cinema del reale, “Agalma” è un documentario unico nato dalla creatività di un gruppo di giovani e appassionati talenti campani.

In squadra con la regista, i fonici Filippo Puglia Rosalia Cecere, il compositore Adriano Tenore, gli aiuti regia Marie Audiffren ed Ennio Donato e al montaggio il lavoro di Enrica Gatto e della colorist Simona Infante.

“Essere in selezione alle Giornate degli Autori è un grande onore per questa opera prima. Agalma è un documentario di osservazione e creazione che racconta il Museo Archeologico Nazionale di Napoli come non l’abbiamo mai visto, luogo in continua tensione tra l’incanto del passato e le passioni del presente. Il film rivela del museo la vita nel suo farsi, applicando un rigore estetico non comune nel cinema documentario ed uno sguardo che poteva nascere solo da occhi curiosi. Quando abbiamo iniziato a girare, agli inizi del 2018, con la nomina del direttore Paolo Giulierini, che ha mostrato da subito fiducia nel progetto, il Mann stava attraversando una fase di rinnovamento non solo nel restauro e nella riorganizzazione, ma anche nella costruzione di un nuovo modello di gestione con l’idea del museo come un corpo vivente in tutte le sue forme e attività. Ciò ha significato il confronto continuo, quasi quotidiano, con nuove prospettive di narrazione del film: i frammenti sono divenuti frammenti viventi più del previsto e hanno guidato l’immaginario per la crescita del film. Prova ne è la straordinaria riapertura della sezione Magna Grecia, avvenuta “sotto i nostri occhi” proprio nel luglio 2019, che si è fatta spazio nel racconto filmico. Il progetto rappresenta un cerchio che si chiude perché unisce una compagine produttiva, espressione del territorio ma con forti legami internazionali, il contributo della legge cinema regionale, la crescita e promozione dei talenti locali e la valorizzazione di un luogo fiore all’occhiello dell’offerta culturale campana”.

I produttori Antonella Di Nocera e Lorenzo Cioffi

 

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