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AitArt presenta Sul filo della memoria

AitArt – Associazione Italiana Archivi d’Artista presenta il ciclo di talk online SUL FILO DELLA MEMORIA. Gli archivi d’artista si raccontano

 

Sulla scia del grande successo delle precedenti edizioni del ciclo di incontri SUL FILO DELLA MEMORIA. Gli archivi d’artista si raccontanoAitArt – Associazione Italiana Archivi d’Artistapropone per la prima volta in versione online tre talk, a cui il pubblico potrà partecipare collegandosi alla piattaforma Google Meet nelle date del 18 gennaio, 1 e 22 febbraio 2021.

 

L’archivio d’artista ha acquisito oggi nel mercato dell’arte internazionale una significativa rilevanza sia per la crescente complessità della gestione dei lasciti degli artisti che per il riconoscimento del ruolo istituzionale, soprattutto in relazione alla salvaguardia dell’identità e della certificazione di autenticità delle opere. Questi primi tre incontri sono dedicati ad altrettanti archivi italiani fondati con la volontà e la coscienza dell’importanza di mantenere viva la figura degli artisti e tramandarla negli anni a venire attraverso la ricerca, l’approfondimento e la salvaguardia della loro opera.

 

Il primo appuntamento, previsto per lunedì 18 gennaio alle ore 18 è con l’Archivio Alberto Zilocchi, fondato a Milano nel 2016 da Maria Zilocchi, figlia dell’artista, e Maurizio de Palma per studiare, conservare, valorizzare e promuoverne l’opera, esposta in quasi cento mostre soprattutto nel Nord Europa, in Germania, Finlandia, Svezia, Polonia e Inghilterra. La rigorosa scelta del bianco come sintesi di tutti i colori è una delle chiavi di lettura del lavoro sui Rilievi di Alberto Zilocchi (Bergamo, 1931 – 1991). Negli anni Settanta e Ottanta l’artista avvierà anche il ciclo delle Linee realizzate in base a formule matematiche individuate in modalità per lo più casuale, ad esempio attraverso il lancio dei dadi il cui risultato ne determinava lunghezza, inclinazione e spessore.

 

Protagonista dell’incontro del 1 febbraio alle ore 18 è L’Associazione Archivio Piero Leddi, nata nel 2014 a Milano con lo scopo di organizzare la catalogazione delle opere di Piero Leddi (San Sebastiano Curone, 1930 – Milano, 2016), custodire e tutelare il materiale del suo studio, valorizzare e divulgarne il lavoro, in coerenza con l’ambito storico-critico in cui si è svolto. Attivo a Milano dagli anni Cinquanta, Leddi ha sperimentato costantemente tecniche e linguaggi, producendo diverse migliaia di opere oggi collocate in alcune sedi prestigiose e in una vasta rete di collezionisti privati, ma conservando tuttavia un nucleo notevole di quadri a olio, lavori su carta, opere grafiche, bozzetti e modelli di sculture, a cui si affiancano inviti, monografie, cataloghi, documenti, fotografie e collezioni.

 

L’ultimo appuntamento, programmato per il 22 febbraio alle ore 18, è con l’Archivio Pippo Rizzo (che ha , un’associazione culturale costituita nel 2013 a Palermo dagli eredi dell’artista, leader del Futurismo siciliano. Porta avanti la ricognizione, la raccolta e il riordino del materiale documentale e artistico di Pippo Rizzo (Corleone, 1897 – Palemo, 1964) con l’obiettivo di incrementare i meccanismi di tutela, conoscenza e adeguata valorizzazione della sua personalità, anche in relazione ai protagonisti e alle correnti del Novecento. L’Archivio si occupa anche di redarre un catalogo ragionato, che possa essere uno strumento di ricostruzione documentaria, filologica e storica della sua intera opera, fondato su una puntuale e scientifica analisi storico-sociale, iconografica, iconologica e critica.

 

Calendario SUL FILO DELLA MEMORIA. Gli archivi d’artista si raccontano:
18 gennaio 2021, ore 18 | Archivio Alberto Zilocchi
1 febbraio 2021, ore 18 | Associazione Archivio Piero Leddi
22 febbraio 2021, ore 18 | Archivio Pippo Rizzo

 

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