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Greenbluedays, da Milano comincia la sfida per la sostenibilità verso Taranto

Greenbluedays, da Milano comincia la sfida per la sostenibilità verso Taranto

L’edizione di Taranto di Greenbluedays si avvicina con una tappa a Milano.
Greenbluedays e Green Media Lab srl SB insieme per presentare le sfide per la sostenibilità della II edizione di Taranto. Un incontro presso GreenMedia lab, società che si occupa di supportare le aziende nell’affrontare le sfide di oggi e di domani, progettando ed elaborando strategie di comunicazione e guidandole nel loro percorso di responsabilità sociale di impresa.
Il Vento è il tema della edizione ionica che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre nella Città dei due mari. L’evento milanese è stato moderato da Roberto Minerdo di Emoby: “da partecipante ai Greenbluedays a felice moderatore. Ho creduto nel progetto GreenBlueDays sin dall’inizio ed oggi, poter essere qui a Milano al loro fianco, mi inorgoglisce. Con loro stiamo condividendo esperienze all’interno di una community che nell’ itineranza si allarga”. Un incontro che ha visto tra i protagonisti Elisa Flamini di Greenmedia lab che da perfetta padrona di casa ha dichiarato: “Siamo felici di poter sostenere questo progetto che mette il cambiamento al centro del percorso coinvolgendo giovani, imprese, università”. Intervento cui ha fatto seguito quello di Massimo Clemente, Presidente CNR Iriss che ha sottolineato: “l’esperienza dei Greenbluedays ha dato degli spunti di riflessione anche a noi accademici, che abbiamo sperimentato sul campo l’importanza dell’interdisciplinarità e dell’inclusione che va oltre i confini Nazionali Nord-Sud”. A seguire le tre founder Greenbluedays che hanno dato qualche anticipazione dell’edizione di Taranto raccontando le progettualità che porteranno sul territorio ionico per la sostenibilità, per lo scouting di nuove imprese, per i numerosi progetti da far crescere sui territori sempre con uno sguardo ben orientato sulle opportunità da offrire alle prossime generazioni. In rappresentanza della new generation, Domenico Vito, ingegnere, attivista ambientale: “ho partecipato alla prima edizione dei Green Blue Days e ne ho colto sin da subito la freschezza. Sonia, Elisabetta e Rosi sono contagiose, riescono con il loro entusiasmo a catturare e a mettere in connessione realtà diverse in nome della sostenibilità”.
Interessante anche l’intervento di Federico Pescetto dell’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare – ONTM. Inaspettato invece il dono ricevuto da parte dell’azienda Aranet, che alla presenza di una nutrita platea, nella persona di Massimiliano Lo Iacono, ha consegnato alle tre fondatrici un dispositivo per il monitoraggio ambientale dell’aria indoor.
“Siamo felici di poter ricevere direttamente dall’ing. Massimiliano Lo Iacono i sensori #Aranet4 , che porteremo con noi a Taranto presso il Dipartimento Jonico dell’Università AldoMoro di Bari, sede del Forum, come esempio concreto di intervento a sostegno della salubrità e del benessere negli ambienti indoor”, ha spiegato Sonia Cocozza.
Infine una testimonianza dell’avvocato Matteo Falchetti di Opilex ha offerto nuovi spunti di riflessione sulle comunità energetiche rinnovabili. Opilex come tante altre aziende (Hyperloop, Hubstrat, Enea, Lebebe Gioielli ed altre) lanceranno sfide concrete durante il Taranthon., l’appuntamento che vedrà impegnati i giovani in una maratona progettuale il prossimo 27 settembre prossima tappa di avvicinamento all’evento di Taranto.

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