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Un Brindisi per la pace al Mediterranean Wine Art Fest

Un Brindisi per la pace al Mediterranean Wine Art Fest
Con Eugenio Gervasio, il rettore Matteo Lorito, Gennaro Migliore e Rosanna Romano
Domani ultima giornata di eventi e degustazioni nel Complesso di San Domenico Maggiore

Un Brindisi per la pace al Mediterranean Wine Art Fest nella seconda giornata del Festival delle eccellenze, dell’enologia, della salute, del benessere e degli scambi economici e culturali nel Mediterraneo che sta animando il Complesso di San Domenico Maggiore tra degustazioni, dibattiti, mostre d’arte, musica. “Un momento molto importante che racconta bene il sentimento che anima questa manifestazione che vuol riportare Napoli e il Mediterraneo al centro del dibattito e dell’attenzione mondiale. Abbiamo verificato come la nostra cultura e i prodotti della nostra terra, l’abilità delle mani e la grande attitudine allaccoglienza siano le chiavi del rilancio dei nostri territori in una chiave mediterranea. Della è per questo motivo che abbiamo voluto lanciare questo grande messaggio di pace oggi”, ha dichiarato Eugenio Gervasio, presidente del MAVV – Wine Art Museum e ideatore del Festival, durante il Brindisi per la pace cui hanno partecipato tra gli altri il rettore dell’Università Federico II, Matteo Lorito, Nino Daniele, il presidente del PAM, l’assemblea permanente del Mediterraneo Gennaro Migliore, Rosanna Romano per la Regione Campania e i tanti ospiti dell’evento che prosegue domani, sabato 17 settembre, con un Focus sulla dieta mediterranea, premi, degustazioni e una anticipazione del Festival del prossimo anno.

Il Mediterranean Wine Art Fest è stato organizzato dal presidente del MAVV Eugenio Gervasio, condotto dall’attrice Noemi Gherrero con la presenza di Luigi Moio (OIV) e Pia Donata Berlucchi (ONAV) con il contributo del Comune di Napoli. Madrina dell’evento l’attrice Tiziana De Giacomo.

Il Mediterranean Wine Art Fest, il Festival delle eccellenze e degli scambi economici culturali per un Mediterraneo di Pace, cominciato ieri giovedì 15 settembre nel Complesso di San Domenico Maggiore e prosegue fino al 17 con 150 speaker, 25 talk, degustazioni, arte e musica.
Un Festival che intende offrire una visione e una proposta sui temi dell’agroalimentare, agritech, enogastronomia, turismo esperienziale, medicina, salute e stili di vita, innovazione ed economia circolare. Tra i tanti eventi e le partecipazioni va sottolineato che ONAV e MAVV hanno stipulato un importante intesa per la promozione della cultura del vino e del bere consapevole; la professoressa Annamaria Colao, Cattedra Unesco Educazione alla Salute e alla Sostenibilità e direttore del dipartimento di Endocrinologia dell’Università Federico II di Napoli, si soffermerà sugli stili di vita e la prevenzione; sono intervenuti inoltre il professor Raffaele Sacchi, coordinatore del corso di laurea in Scienze Gastronomiche Mediterranee, e Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Angelo Radica, Sindaco di Tollo e Presidente di Città del Vino, Gennaro Migliore, presidente PAM, l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, Amedeo Manzo, presidente BCC di Napoli, l’assessore comunale Paolo Baretta, l’assessore comunale Teresa Armato, l’assessore regionale Nicola Caputo, il presidente di “Città della musica” Ferdinando Tozzi, la responsabile del dipartimento cultura della Regione Campania Rosanna Romano.
Il Festival unisce anche l’arte al vino con il focus Wine Art con la direzione artistica di Felicio Izzo. Ci saranno gli scatti di Giuseppe Di Vilio la sua dimensione più mistica; i ghirigori pirotecnici da contemplare con lo sguardo al cielo delle opere di Alessandro Ciambrone; le figure femminili di Davide Montuori. E poi ancora le incursioni surreali nella verità paludata dell’arte consacrata di Petra Scognamiglio, le cantine proposte nelle foto di Pasquale Persico, le seleniche concrezioni di luce di Juan Miguel Garrudo. Autentico canto visivo, i paesaggi modificati dall’arte della fatica, dalla visionaria determinazione dell’uomo, nei vitigni eroici di Agerola, negli scatti dei fotografi di UNIVERDE. Poi il Poema diVino di Crescenzio D’Ambrosio, le opere plastiche di Giuseppe Guanci e le bottiglie di Greg Palumbo, un’autentica selva di vetro. La Fondazione Univerde, presieduta da Alfonso Pecoraro Scanio, presenterà delle bellissime foto del concorso di fotografia geografico-ambientale “Obiettivo Terra”, giunto alla XIV edizione. Infine le opere – grafiche e pittoriche – degli alunni del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata, sotto la direzione dei docenti e artisti Franco Corinaldesi, Crescenzio d’Ambrosio e Marilena Sorrentino. Opere realizzate come etichette per “Mosaico per Procida”, il vino nato, per celebrare il conferimento all’isola del titolo di capitale italiana della cultura, dall’assemblaggio di ventisei masse vinicole differenti. Tra esse l’opera selezionata “InCanto diVino” di Carolina Albano. Straordinario infine Cristallofonia, un concerto per bicchieri di Robert Tiso.

Il Mediterranean Wine Art Fest vuole rilanciare il desiderio di pace e di recupero della dimensione della socialità con un programma d’incontri tra eccellenze, vino, arte, spettacolo e buona musica. Il Festival si caratterizza per la degustazione delle specialità enogastronomiche, esposizioni e performance d’arte, videoproiezioni, eventi glamour, premiazioni e workshop – dedicati al mondo della salute e della medicina, ma anche dell’innovazione e della sostenibilità – visite teatralizzate e in particolare momenti musicali che vedranno come mediapartner Radio Norba. Gli eventi musicali Wine&Music sono innestati nella innovativa programmazione culturale della nuova amministrazione di Napoli che ha visto mettere al centro il progetto di “Città della Musica”.

Tra i numerosi eventi proposti verranno consegnati i premi In Vino Veritas by MAVV, giunti alla quarta edizione e sarà scelta la Dea Vite; sarà inoltre lanciato il Wine Art Contest e il GreenPrix 2022. Durante la manifestazione il Convention Bureau di Napoli assegnerà i riconoscimenti: Napoli Ambassador Program. Un evento celebrativo di particolare importanza in questo momento storico sarà il grande e diffuso, brindisi per la pace, nel Mar Mediterraneo e nel mondo.
Il Festival è organizzato con la Fondazione Real Conservatorio della Solitaria, Identità Mediterranea Future Food Institute, Convention Bureau Napoli, Dipartimento di Agraria e Rural Hack della Federico II.
L’iniziativa ha ricevuto l’Alto Patrocinio dell’Assemblea dei Parlamentari del Mediterraneo – PAM, il patrocinio della Commissione Europea, della Regione Campania, della Città Metropolitana e del comune di Napoli, dell’ICE, dell’ENIT, dell’Unione Industriali di Napoli, della Fondazione Mezzogiorno, e i riconoscimenti del MANN e delle università Federico II, l’Orientale, Parthenope, suor Orsola Benincasa, Universitas Mercatorum e Luigi Vanvitelli. Hanno sostenuto l’evento aziende come: Blue Life, Gmed, IFIS, Manpower, Nasti Group, PCS, RAMA Eventi, Scuotto, Tecnomedit e To Be. L’iniziativa ha ricevuto il contributo del Comune di Napoli. Il MAVV Museo dell’Arte, del Vino e della Vite è una istituzione culturale che gestisce uno spazio creativo da visitare, denominato Wine Art Museum, che nel legame tra tradizione e innovazione valorizza le eccellenze enogastronomiche del territorio con il loro patrimonio culturale promuovendo il turismo esperienziale. L’esposizione museale è ospitata dal Dipartimento di Agraria e dal Centro MUSA dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nella prestigiosa Reggia di Portici, lungo il percorso del famosissimo Miglio d’Oro, che si estende lungo la costa del Vesuvio tra Napoli, Ercolano e Pompei.

www.wineartfest.com

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