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Corpi e macchine al lavoro, un’indagine interdisciplinare in Emilia Centrale

Nell’ambito del progetto JOBS. Forme e spazi del lavoro. Un’indagine interdisciplinare in Emilia Centrale, indagine interdisciplinare condotta da un gruppo di urbanisti e fotografi sugli spazi e le forme del lavoro nell’Emilia centrale, Linea di Confine presenta due pubblicazioni edite nella nuova collana Quodlibet/Linea di Confine.

 

JOBS. Forme e spazi del lavoro. Una indagine interdisciplinare in Emilia centrale è frutto di un’indagine interdisciplinare condotta da un gruppo di urbanisti e fotografi sugli spazi e le forme del lavoro nell’Emilia centrale. Concentrando l’attenzione su quattro settori produttivi – la manifattura, l’agro-alimentare, la logistica e il terziario avanzato – per diversi mesi quattro fotografi (Allegra Martin, Nicolò Panzeri, Andre Pertoldeo e Andrea Simi) e quattro ricercatori (Marta De Marchi, Cristiana Mattioli, Michela Pace e Stefano Saloriani) con la cura di Antonello Frongia (storico della fotografia), Stefano Munarin e Federico Zanfi (urbanisti), hanno intrecciato i propri cammini e i propri sguardi, raccolto indizi visivi e informazioni statistiche, ascoltato storie e tracciato nuove mappe, nel tentativo di ricomporre un’immagine solida e attuale del lavoro e capire come cambia il territorio nell’epoca di una new economy sempre più sfuggente e immateriale.

 

Corpi e macchine al lavoro è un’indagine fotografica, condotta da William Guerrieri tra il 2019 e il 2021, su cinque realtà aziendali che rappresentano l’Industria 4.0 nei settori della automazione industriale, dei sistemi di controllo, dei processi industriali e dell’Automotive. Il presente volume racconta questo progetto di ricerca, e racchiude in sé un’analisi sull’“agire umano” nel contesto industriale avanzato, in cui il corpo dell’individuo non è considerato marginale come si intende da più parti, ma al centro della interazione tra uomo e macchine. Le fotografie di Guerrieri descrivono i movimenti del corpo dei tecnici e degli ingegneri, mettendo in atto alcuni accorgimenti, come la ripetizione delle medesime inquadrature, utili per analizzare e vedere la complessa interazione degli operatori con la tecnologia industriale. La pubblicazione è accompagnata da un testo introduttivo dell’autore, che orienta il lettore nella comprensione del progetto di ricerca, e da un saggio di Maurizio Guerri, che colloca il progetto all’interno del più ampio contesto di ricerca sul rapporto tra uomo e lavoro nella contemporaneità.

 

Fino al 18 dicembre sarà possibile visitare la mostra

JOBS. Forme e spazi del lavoro. Un’indagine interdisciplinare in Emilia Centrale

L’Ospitale, Rubiera (Reggio Emilia)

Ingresso libero

Orari mostra: sabato e domenica, 10-13 e 16-19; gli altri giorni su appuntamento

 

Con il contributo di: BPER
In collaborazione con: Comune di Rubiera
L’indagine fotografica e la pubblicazione JOBS. Forme e spazi del lavoro. Un’indagine interdisciplinare in Emilia Centrale sono vincitori del bando SF 2020 Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

 

Per informazioni: info@lineadiconfine.org | www.lineadiconfine.org

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