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BCC di Napoli: bilancio da scudetto

BCC di Napoli: bilancio da scudetto

Amedeo Manzo: le idee che divengono fatti al centro di un modello che privilegia l’uomo agli algoritmi.

Circa 1300 i soci che hanno votato il bilancio 2022.


“E’ il migliore bilancio dalla fondazione della Banca di Credito Cooperativo di Napoli. Un trend costante di crescita in termini di raccolta, soci, clienti e qualità del credito con sofferenze bassissime che confermano la validità del modello che abbiamo proposto in questi anni e che mette l’uomo, con le sue idee che si trasformano in fatti, al centro del progetto, affiancato a una profonda conoscenza del territorio e dei suoi protagonisti grazie al grande patrimonio di relazioni messe in campo in questi anni. E alle spalle una filosofia di crescita che guarda all’algoretica, al rating umano, alla democrazia di opportunità come valori centrali del nostro Pantheon di riferimento che consente di essere una banca sana e soprattutto un punto di attrazione per la città e tutta l’area metropolitana, per le famiglie e per le imprese, reinvestendo sul territorio tutto ciò che raccogliamo, restituendo ai napoletani ciò che i napoletani sottoscrivono”. Lo ha dichiarato il presidente della Banca di Credito Cooperativo Amedeo Manzo illustrando il bilancio approvato dall’assemblea, per il tramite del Rappresentante Designato, grazie al voto di 1300 soci.

Un bilancio importante come dimostrano tutti i dati.

I soci al 31 dicembre 2022 sono 4.807, un incremento dei clienti del + 3%, degli impieghi totali clientela (prestiti) del + 9% rispetto al dicembre 2021, gli impieghi accordati da società del gruppo che arrivano a €269 milioni, della raccolta complessiva (depositi) + 14% rispetto al dicembre 2021, della raccolta diretta + 16% rispetto al dicembre 2021, del patrimonio + 9,29% rispetto al dicembre 2021.

Come si può verificare tutti dati in crescita rispetto allo scorso anno e così anche il risultato lordo d’esercizio € 4,55 milioni (+ 130% rispetto dicembre 2021) e il risultato netto d’esercizio € 3,70 milioni (+ 107,29% rispetto dicembre 2021). Importanti anche i risultati dai quali si desume la stabilità e l’efficienza dell’istituto che vedono un cost income del 55,47%, il ROE 14,67%, il rapporto sofferenze nette/impieghi vs Clientela 0,12%, grazie ad una copertura sofferenze del 90,20%, inadempienze probabili del 61,39%, con una media di copertura dei crediti deteriorati del 77%, il NPL Ratio 1,91%, il M.O.L 19,26%, il CET1 Capital Ratio (settembre 2022) 45,28% e il Total Capital Ratio (settembre 2022) 45,28%. Tutti dati che definiscono la BCC di Napoli come una banca in crescita, efficiente, solida.

“Credo che proprio in questo periodo si dimostri che la banca di comunità e di territorio, l’unica con il nome di Napoli nella propria denominazione, rappresenti un valore vincente insieme alla possibilità di far parte di un importante gruppo bancario come ICCREA. Si dimostra che innovazione e umanità possono convivere nell’applicazione di un modello di impresa bancaria originale, in costanza di uno scenario mondiale complicato e dove Napoli diventa un valore anche in campo creditizio tanto da indurci ad aprire una nuova filiale a Casoria, punto di riferimento di un’area a nord del capoluogo per centinaia di migliaia di persone, famiglie e imprese. Noi con le crisi e le difficoltà sappiamo convivere da sempre, altri meno. Il rating umano aiuta la nostra comunità affinché possa rigenerarsi, creando esempi di democrazie di opportunità, in un’area metropolitana (la terza d’Italia) dove oramai il sentimento della ‘coerenza creditizia’ è molto sentito in quanto la gente ci sceglie per la nostra vicinanza reale e non virtuale, perché raccogliamo ed investiamo sullo stesso territorio”, conclude Amedeo Manzo commentando questo ennesimo bilancio positivo della Banca di Credito Cooperativo di Napoli.

 

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