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Cinema, al via il Master di II livello in Scenografia e Costume all’Accademia di Belle Arti

Master di II Livello in Scenografia per il Cinema e Costume per il Cinema

Oggi si è svolta nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli alla presenza del Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca, Antonio Parlati Direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli, la Presidente e il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Rosita Marchese e Giuseppe Gaeta,  la proclamazione del primo MASTER di II  Livello in SCENOGRAFIA PER IL CINEMA e COSTUME PER IL CINEMA, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del P.O.C. 2014/2020, realizzato in collaborazione con la RAI e Netflix e riconosciuto dal Ministero dell’Università e Ricerca.

Il Master a cui hanno preso parte 43 ragazzi – 29 per l’indirizzo in Scenografia e 14 per l’indirizzo in Costume- selezionati attraverso bando di concorso pubblico ha rappresentato un unicum nel suo genere poiché primo in Italia tra le Accademia di Belle Arti e appositamente pensato a rispondere alle esigenze del territorio della Regione Campania per l’implementazione della formazione delle/i giovani nell’ottica delle policies di inclusione e parità di genere, facilitando l’ingresso delle fasce deboli della popolazione per l’incremento e miglioramento del capitale umano regionale. Un’occasione di formazione di altissimo livello i cui costi di partecipazione sono stati interamente coperti dal finanziamento della Regione Campania e, in quota parte, dalla società Netflix.

Il percorso didattico realizzato in un periodo di 9 mesi, per un totale di circa 700 ore di lezione, suddivise in attività teorico pratiche e tirocini, ha visto gli allievi e le allieve impegnati nella ricerca e nell’indagine dei singoli indirizzi, guidati da docenti interni e esterni all’Accademia di Napoli individuati tra professionisti nel campo cinematografico italiano. Sono state svolte 50 ore di Masterclass con 15 ospiti d’eccezione tra cui il più volte Premio Oscar Dante Ferretti, Massimo Cantini Parrini, vincitore di 5 David di Donatello, Francesco Frigeri, Giancarlo Basili, Luigi Sergianni, Paolo Zeccara, Giancarlo Muselli, Carmine Guarino, Luigi Marchione, per la scenografia e per i costumi Ursula Patzak, Silvia Fantini, Daniela Ciancio, Laura Nobile, Antonio Fidato, Renato Pezzella.

Partendo dalla novella “Le bevitrici di sangue“ del grande poeta e drammaturgo napoletano Salvatore Di Giacomo, gli studenti hanno così realizzato costumi e scenografie ispirandosi ad una Napoli di fine’800, dando vita ad atmosfere cariche di suggestioni e intrise di spaccati dell’antica città,  attraverso la sperimentazione di materie tecniche costruttive, effetti pittorici, patinature e per i costumi avvalendosi dei repertori della famosa sartoria romana Tirelli nota per i costumi realizzati per le opere di Visconti e Pasolini.

L’iniziativa ha rappresentato la testimonianza concreta del lavoro condotto dall’Accademia di  Belle Arti di Napoli nell’ambito della formazione professionale specializzata dando evidenza allo stesso tempo dell’ importanza di mettere in campo azioni di collaborazione con soggetti   pubblici e privati di rilievo internazionale con l’obiettivo di offrire opportunità uniche ai propri discenti.

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