De Giovanni rilegge Marx a 200 anni dalla nascita
De Giovanni rilegge Marx a 200 anni dalla nascita
Duecento anni dalla nascita di Karl Marx. E’ possibile ancora avvertire il fascino e la forza del suo pensiero? Liberarlo dall’esaurimento di una storia politica? E soprattutto dalla consapevolezza che le sue previsioni non si sono avverate?
Sono le domande che si pone Biagio De Giovanni.
“La strada che provo a percorrere in questo piccolo libro è tornare su Marx filosofo, il pensatore che ha aperto per primo una strada nuova nel rapporto tra filosofia e mondo, che ha provato a fuoriuscire dal corpo massiccio della grande metafisica europea, misurandosi in modo aspro e profondo con Hegel, il suo vero Maestro”.
De Giovanni rilegge Marx a 200 anni dalla nascita
“Ineludibile il rapporto con lui, senza approfondirlo nemmeno si entra nel complicato sistema critico di Marx: a confronto sono due vie di uscita dal pensiero metafisico, con effetti diversi sulla storia e perfino sul destino della stessa civiltà europea. Se lo si misura con il suo vero interlocutore, diventa possibile provare a liberare Marx dai dogmatismi, un’altra finalità del mio piccolo libro, che è anche un modo per eseguire, tanto tempo dopo, una sua volontà”.
Sono parole tratte dal libro di Biagio De Giovanni dal titolo “Marx filosofo”. (Editoriale Scientifica)
Il volume sarà presentato mercoledi’ 15 maggio alle ore 17.30 al PAN|Palazzo delle Arti Napoli – Sala Di Stefano (via dei Mille, 60).
Interverranno con l’autore Nino Daniele, Massimo Adinolfi e Vincenzo Vitiello.
Un’occasione interessante per rivivere le parole di un pensatore universale che, con le sue opere, ha segnato la storia del mondo in maniera profonda. Karl Marx nacque a Treviri il 15 maggio 1818. In realtà, dunque, sono trascorsi duecentouno anni dalla sua morte. Ma le questioni che pose restano ancora di grande attualità oggi.
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