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Mele progetto, laboratorio di architettura per bambini

Riflettere sull’ambiente e il rispetto della natura già da bambini. E’ questo lo scopo dei laboratori promossi dall’associazione Amici di Capodimonte ets, a cura di Archipicchia! Architettura per bambini. Durante le attività i bambini scopriranno alcuni elementi naturali con cui può dialogare un edificio per farsi architettura sostenibile e sensibile al proprio habitat. Sfruttando la luce naturale e le posizioni del sole, il variare del vento, l’acqua come risorsa rinnovabile e la terra come materia di costruzione, i bambini costruiranno case che riflettono una rinnovata idea di abitare, rispettosa dell’ambiente.

La casa che ama l’acqua / 17 ottobre

Età consigliata: 9-11 anni

L’acqua è elemento fondamentale, risorsa preziosa e vitale per l’uomo e da sempre elemento usato in architettura: via di trasporto, elemento attrattore per fondare una città, parte integrante di un edificio, ornamento. Ma l’acqua non è una risorsa illimitata e rinnovabile, ed è importante che non vada sprecata. Nel tempo l’uomo ha inventato sistemi per poterla riutilizzare: guardando alle case pompeiane e a soluzioni costruttive contemporanee, capiremo come l’acqua può essere “utilizzata” in un edificio. Partendo da queste suggestioni i bambini costruiranno piccole case in cui l’elemento dell’acqua è elemento fondante e riutilizzabile.

La casa che abita la TERRA / 24 ottobre

Età consigliata 6-8 anni

La terra cruda è il materiale da costruzione più antico, il più ecologico e sostenibile, presente nella storia dell’architettura: un composto di argilla e inerti naturali lasciato semplicemente a essiccare all’aria, senza bisogno di cottura, che non richiede energia primaria nella produzione. Partendo da questo elemento per discutere di costruzioni a basso impatto ambientale, nel rispetto della natura, e si costruiranno piccole architetture usando l’argilla.

La casa che ascolta il VENTO / 6 novembre

Età consigliata: 9-11 anni

Degli elementi naturali scelti per pensare un modo sostenibile di abitare, il vento è certamente l’unico invisibile, immateriale, impalpabile. Avvolge e alimenta. Lo si percepisce soprattutto attraverso i suoi movimenti: usarlo come materiale per parlare di architettura sembra uno scherzo! Eppure partiremo proprio da qui per costruire una casa che funzioni come un organismo vivente, percependo i movimenti del vento, aprendosi e chiudendosi per adattarsi al clima, per essere rifugio accogliente per chi le abita.

La casa che segue il SOLE / 7 novembre

Età consigliata 6-8 anni

Il sole è energia, luce, calore, colore. Si discuterà di temi importanti come l’orientamento rispetto al sole e alla luce naturale, il controllo dell’ombreggiamento, le fonti di calore naturali per il riscaldamento della casa e degli ambienti. Si proverà a lavorare con luce, ombre e colore per costruire un piccolo modello di casa, che riassuma l’idea sostenibile di abitare! Sarà una casa speciale che percepisce il variare della luce, per la quale si progetteranno numero di aperture, luci artificiali, fonti di riscaldamento. Potrebbe essere addirittura una casa sull’albero per avvicinarci al sole e godere di ombra: si potrà così affrontare anche lo spinoso tema del rapporto tra città e natura responsabile del labile equilibrio tra suolo naturale e suolo costruito. Come il barone rampante, si salirà su un albero per discutere di tutto questo?

Informazioni per partecipare

ingresso libero, con prenotazione obbligatoria 

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