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Mediterranean Wine Art Fest, tre giorni dedicati a vino, arte, cultura, benessere, organizzato dal MAVV , condotto dall’attrice Noemi Gherrero e la presenza di Luigi Moio (OIV) e Pia Donata Berlucchi (ONAV)

Mediterranean Wine Art Fest 15-17 settembre Complesso di San Domenico Maggiore
Tre giorni dedicati a vino, arte, cultura, benessere, organizzato dal presidente del MAVV Eugenio Gervasio, condotto dall’attrice Noemi Gherrero e la presenza di Luigi Moio (OIV) e Pia Donata Berlucchi (ONAV)

Il Mediterranean Wine Art Fest, il Festival delle eccellenze e degli scambi economici culturali per un Mediterraneo di Pace, comincia giovedì 15 settembre alle ore 10 nel Complesso di San Domenico Maggiore e prosegue fino al 17 con 150 speaker, 25 talk, degustazioni, arte e musica.
“Nella visione del simposio come pratica conviviale, questo evento esclusivo proporrà le eccellenze enologiche ed enogastronomiche nel loro legame storico, culturale e paesaggistico con il territorio, anche con un messaggio di pace, favorendo gli scambi economici nel settore agroalimentare e agritech”, ha spiegato Eugenio Gervasio, presidente del MAVV – Wine Art Museum e ideatore del Festival che intende offrire una visione e una proposta sui temi dell’agroalimentare, agritech, enogastronomia, turismo esperienziale, medicina, salute e stili di vita, innovazione ed economia circolare durante i tanti dibattiti condotti dall’attrice e conduttrice Noemi Gherrero. Tra i numerosi interventi vanno sottolineati quelli istituzionali e accademici del professor Luigi Moio, presidente dell’OIV, Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, che racconterà di questa importante istituzione internazionale. Luigi Moio è anche presidente del comitato tecnico scientifico del MAVV Museo dell’Arte, del Vino e della Vite della Reggia di Portici e membro del Comitato Scientifico ONAV, Francesco Iacono, Direttore Generale dell’ONAV, e Pia Donata Berlucchi, Vice Presidente ONAV. ONAV e MAVV hanno stipulato un importante intesa per la promozione della cultura del vino e del bere consapevole; la professoressa Annamaria Colao, Cattedra Unesco Educazione alla Salute e alla Sostenibilità e direttore del dipartimento di Endocrinologia dell’Università Federico II di Napoli, che si soffermerà sugli stili di vita e la prevenzione; il professor Raffaele Sacchi, coordinatore del corso di laurea in Scienze Gastronomiche Mediterranee, e Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Angelo Radica, Sindaco di Tollo e Presidente di Città del Vino, Gennaro Migliore, presidente PAM, l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo.
Il Festival unisce anche l’arte al vino con il focus Wine Art con la direzione artistica di Felicio Izzo. Ci saranno gli scatti di Giuseppe Di Vilio la sua dimensione più mistica; i ghirigori pirotecnici da contemplare con lo sguardo al cielo delle opere di Alessandro Ciambrone; le figure femminili di Davide Montuori. E poi ancora le incursioni surreali nella verità paludata dell’arte consacrata di Petra Scognamiglio, le cantine proposte nelle foto di Pasquale Persico, le seleniche concrezioni di luce di Juan Miguel Garrudo. Autentico canto visivo, i paesaggi modificati dall’arte della fatica, dalla visionaria determinazione dell’uomo, nei vitigni eroici di Agerola, negli scatti dei fotografi di UNIVERDE. Poi il Poema diVino di Crescenzio D’Ambrosio, le opere plastiche di Giuseppe Guanci e le bottiglie di Greg Palumbo, un’autentica selva di vetro. La Fondazione Univerde, presieduta da Alfonso Pecoraro Scanio, presenterà delle bellissime foto del concorso di fotografia geografico-ambientale “Obiettivo Terra”, giunto alla XIV edizione. Infine le opere – grafiche e pittoriche – degli alunni del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata, sotto la direzione dei docenti e artisti Franco Corinaldesi, Crescenzio d’Ambrosio e Marilena Sorrentino. Opere realizzate come etichette per “Mosaico per Procida”, il vino nato, per celebrare il conferimento all’isola del titolo di capitale italiana della cultura, dall’assemblaggio di ventisei masse vinicole differenti. Tra esse l’opera selezionata “InCanto diVino” di Carolina Albano. Straordinario infine Cristallofonia, un concerto per bicchieri di Robert Tiso.

 

Il Mediterranean Wine Art Fest vuole rilanciare il desiderio di pace e di recupero della dimensione della socialità con un programma d’incontri tra eccellenze, vino, arte, spettacolo e buona musica. Il Festival si caratterizza per la degustazione delle specialità enogastronomiche, esposizioni e performance d’arte, videoproiezioni, eventi glamour, premiazioni e workshop – dedicati al mondo della salute e della medicina, ma anche dell’innovazione e della sostenibilità – visite teatralizzate e in particolare momenti musicali che vedranno come mediapartner Radio Norba. Gli eventi musicali Wine&Music sono innestati nella innovativa programmazione culturale della nuova amministrazione di Napoli che ha visto mettere al centro il progetto di “Città della Musica”.
Con il coinvolgimento delle scuole e del mondo accademico, uno spazio particolare è destinato ai temi del “bere consapevole” – con il progetto del MAVV mirato alle giovani generazioni – la dieta Mediterranea, la corretta alimentazione, i sani stili di vita e la salute portato avanti con la Cattedra Unesco per la Salute e lo sviluppo sostenibile.
Il festival sarà aperto dai promotori dell’iniziativa e dalle autorità il 15 settembre alle ore 10 con la presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Nicola Caputo e dei Rettori dell’Università Federico II e Suor Orsola Benincasa, Matteo Lorito e Lucio D’Alessandro. Tra i numerosi eventi proposti verranno consegnati i premi In Vino Veritas by MAVV, giunti alla quarta edizione e sarà scelta la Dea Vite; sarà inoltre lanciato il Wine Art Contest e il GreenPrix 2022. Durante la manifestazione il Convention Bureau di Napoli assegnerà i riconoscimenti: Napoli Ambassador Program. Un evento celebrativo di particolare importanza in questo momento storico sarà il grande e diffuso, brindisi per la pace, nel Mar Mediterraneo e nel mondo.
Il Festival è organizzato con la Fondazione Real Conservatorio della Solitaria, Identità Mediterranea Future Food Institute, Convention Bureau Napoli, Dipartimento di Agraria e Rural Hack della Federico II.
L’iniziativa ha ricevuto l’Alto Patrocinio dell’Assemblea dei Parlamentari del Mediterraneo – PAM, il patrocinio della Commissione Europea, della Regione Campania, della Città Metropolitana e del comune di Napoli, dell’ICE, dell’ENIT, dell’Unione Industriali di Napoli, della Fondazione Mezzogiorno, e i riconoscimenti del MANN e delle università Federico II, l’Orientale, Parthenope, suor Orsola Benincasa, Universitas Mercatorum e Luigi Vanvitelli. Hanno sostenuto l’evento aziende come: Blue Life, Gmed, IFIS, Manpower, Nasti Group, PCS, RAMA Eventi, Scuotto, Tecnomedit e To Be. Il MAVV Museo dell’Arte, del Vino e della Vite è una istituzione culturale che gestisce uno spazio creativo da visitare, denominato Wine Art Museum, che nel legame tra tradizione e innovazione valorizza le eccellenze enogastronomiche del territorio con il loro patrimonio culturale promuovendo il turismo esperienziale. L’esposizione museale è ospitata dal Dipartimento di Agraria e dal Centro MUSA dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nella prestigiosa Reggia di Portici, lungo il percorso del famosissimo Miglio d’Oro, che si estende lungo la costa del Vesuvio tra Napoli, Ercolano e Pompei.

www.wineartfest.com

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