Fondazione Banco Napoli: confronto su Illuminismo e diritto penale
Fondazione Banco Napoli: confronto su «Illuminismo e diritto penale»venerdì 13 settembre con storici e penalisti da tutta Italia
Al centro dell’incontro organizzato dall’Associazione Raffaele Ajello il rapporto tra storia giuridica e attualità del diritto
«Illuminismo e diritto penale» è il titolo dell’incontro in programma in Fondazione Banco Napoli, venerdì 13 settembre alle 17:30, a cui partecipano penalisti e storici provenienti dai più importanti atenei italiani.
Il confronto organizzato da Ileana Del Bagno Presidente Associazione Raffaele Ajello – Storia Società e Diritto – ETS, è anche un omaggio allo storico e accademico napoletano, considerato tra i maggiori protagonisti del rinnovamento della storiografia giuridica italiana. I principi fondamentali dell’Illuminismo, che rappresentano un momento di svolta rispetto alla tradizione penalistica, sono al centro del pensiero di Ajello e sono il punto di partenza di questa intensa giornata di studio, a cui partecipano: Orazio Abbamonte Presidente Fondazione Banco Napoli, Marcello D’Aponte, Presidente Fondazione Museo Archivio Storico Banco Napoli, Roberto Bartoli Professore di Diritto penale Università degli Studi di Firenze, Mario Caterini Professore di Diritto penale Università degli Studi della Calabria, conclusioni Marco Nicola Miletti Professore di Storia del diritto medievale e moderno Università degli Studi di Foggia, modera Loredana Garlati professoressa di Storia del diritto medievale e moderno Università degli Studi Milano Bicocca.
«Può dirsi – spiega Abbamonte – che il diritto penale nel corso del Settecento maturi una vera e propria svolta rispetto alle caratteristiche che presentava in età moderna. Soprattutto grazie al pensiero di importanti illuministi si sviluppa una seria sensibilità filantropica, che si traduce in una riflessione dottrinale e politica soprattutto in termini di garanzie giuridiche. Richiamare in questi tempi difficili un dibattito che contribuì non poco alla crescita della dignità della persona, è parsa una iniziativa particolarmente opportuna che si spera incontri il favore di numerosi interessati».
«In questo confronto, che vede protagonisti i docenti di diritto penale – spiega Del Bagno – ci si interroga sul rapporto tra storia giuridica e attualità del diritto, attraverso i riferimenti all’interpretazione degli Illuministi, che hanno dato il via al processo di modernizzazione del diritto penale. Ci chiediamo inoltre del rapporto tra le garanzie giuridiche, e quanto oggi resta di queste, nell’attuale applicazione».